Centro documentazione AlMa n° |
2008 |
 |
Titolo |
Gita al Faro |
Autore |
Woolf Virginia |
Dati |
Anno 1983, pag .226 |
Editore |
Garzanti (Collana Narrativa) |
|
|
|
Quando, nel 1925, Virginia Woolf si accinse a scrivere "Gita al Faro" era decisamente giunta alla soglia della maturità artistica: in questa sua opera riuscì infatti mirabilmente a mostrare il suo sapiente dominio delle possibilità del monologo interiore e la straordinaria capacità di muoversi liberamente tra il flusso delle coscienze dei personaggi. Con tutta la sua avvolgente bellezza, questo romanzo è una commossa elegia all'Assenza: assenza innanzitutto della madre, morta quando la Woolf aveva solo tredici anni, lasciandole un vuoto incolmabile. Ed è proprio tale immagine cara a legare le diverse solitudini dei protagonisti di questa rievocazione corale, tutti chiusi in un proprio mondo isolato da cui è difficile comunicare. Fluido e ritmato come il mare sotto il raggio ora breve ora lungo del Faro che fende l'oscurità della notte, il romanzo si impone al lettore con la forza della memoria, il fascino del ricordo, la voce struggente della nostalgia.
E' possibile chiedere in prestito una copia di questo libro alla mail:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Copia del libro è attualmente presso il "Centro Documentazione AlMa -Sezione Narrativa".
Anche su Internet Book Shop!
Prev. Next
|
|
Il Tuo cinque per mille

La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell'8 per mille non sono alternative fra loro e non determina maggiori imposte da pagare. Il contribuente che riceve il CUD e che non è tenuto alla presentazione del modello Unico o non intende presentare il mod. 730, in quanto non ha altri redditi imponibili, può consegnare al datore di lavoro la sola scheda di destinazione del 5 per mille, nei modi e nei termini identici a quelli previsti per l'8 per mille.
|